C’è chi ama portarli al polso, chi sceglie di collezionarli per passione e chi li acquista come investimento di valore: gli orologi di lusso sono delle vere opere d’arte, spesso materializzazioni di sogni visionari e di un’appassionata ricerca di perfezione estetica e funzionale.
Il settore degli orologi di lusso accomuna amanti di tutte le età e vede protagonisti piccoli capolavori realizzati dai più grandi brand utilizzando design innovativi, materie prime estremamente pregiate e complessità sempre più raffinate. A determinarne l’immenso valore sono la qualità dei loro componenti, le tecniche di lavorazione esclusive, ma anche l’eleganza del loro design e la storia che li caratterizza, che contribuisce a farne spesso veri pezzi unici.
Per addentrarsi nel settore e fare scelte oculate è però utile raccogliere informazioni circa questo microcosmo di rarità e, soprattutto, conoscere bene le caratteristiche dei diversi brand, in modo da cogliere il reale valore di mercato di un determinato modello, ma anche la sua personalità e la qualità con cui è stato realizzato.
Tra i brand più esclusivi dell’universo dei luxury watches c’è senza dubbio la Patek Philippe: qual è l’origine di questo brand e quali le tappe della sua evoluzione? Facciamo un piccolo viaggio attraverso il percorso che questo marchio ha fatto per trasformarsi da una piccola azienda svizzera in una delle più importanti società attive sul mercato globale.
La storia del brand
Il brand Patek Philippe è ormai iconico tra gli appassionati di orologeria di lusso e tra i collezionisti. Le origini del brand risalgono agli inizi dell’800, quando Antoine Norbert de Patek si trasferisce a Ginevra nel 1832 per dare il via a un’azienda produttrice di orologi insieme al socio François Czapek, inconsapevole che il suo destino era quello di fondare una delle case produttrici di orologi di lusso più apprezzate al mondo nei secoli successivi.
La svolta nel percorso del marchio avviene nel 1845, quando Patek incontra il maestro orologiaio Jean Adrien Philippe, già al’epoca creatore del primo orologio ultrasottile da taschino, dotato di un meccanismo di carica e di messa all’ora senza chiave.
Poco dopo l’inizio della collaborazione, Patek decide di offrire a Philippe un posto come direttore tecnico dell’azienda, cambiando per sempre le sorti della società e iniziando un lungo percorso di innovazione che perdura ancora ai giorni nostri. Sciolta la cooperazione con il precedente partner, Patek fonda ufficialmente la Patek Philippe nel 1851, iniziando a posizionarsi sul mercato come uno dei leader del settore.
Le principali tappe della leggenda
Già nel 1868 l’azienda crea il primo orologio da polso della storia, ufficialmente prodotto per la Contessa Koscowicz d’Ungheria, e comincia anche a produrre i primi brevetti, come quello di un regolatore di precisione realizzato nel 1881.
Nel 1889 la Patek Philippe brevetta il meccanismo di calendario perpetuo per un orologio da tasca e nel 1902 invece il primo doppio cronografo. Il 1910 è la data di nascita dell’orologio da tasca Duca di Regla e nel 1916 l’azienda produce il primo orologio da polso da donna complicato, dotato di una ripetizione a cinque minuti.
Il 1925 è l’anno di realizzazione del primo orologio da polso munito di calendario perpetuo e
nel 1932 invece viene ufficialmente offerto al mercato il primo modello Calatrava del marchio elvetico, ancora oggi un vero emblema della casa produttrice.
Al concorso dell’Osservatorio Astronomico di Ginevra, nel 1944, la Patek Philippe si aggiudica numerosi premi per la precisione dei suoi orologi e nel 1956 inizia la produzione del primo orologio completamente elettronico. Sempre presso l’Osservatorio di Ginevra, questa volta nel 1962, un movimento della maison dotato di tourbillon stabilisce il record di precisione per un orologio meccanico, rimasto ancora oggi imbattuto.
Il celebre modello Nautilus vede la luce nel 1976 come primo orologio sportivo in acciaio, mentre è nel 1999 che viene proposto al mercato il primo Twenty~4. Agli inizi degli anni 2000 nasce invece lo Sky Moon Tourbillon, uno degli orologi ancora oggi tra i più complessi al mondo.
Nel 2014 invece In occasione del 175° anniversario dell’azienda, la Patek Philippe ha creato una collezione di orologi commemorativi, particolarmente apprezzati dall’immenso pubblico di collezionisti del brand.
La nuova proprietà
Qual è la storia più recente del management aziendale della Patek Philippe? Nel 1929 la Patek Philippe viene acquisita da Jean e Charles Stern, due fratelli impegnati nel campo dell’orologeria, con un’impresa denominata Fabrique de Cadrans Stern Frères e già produttrice dei quadranti per la Patek Philippe.
La famiglia Stern è ancora ai giorni nostri a capo dell’azienda, che ormai ha raggiunto un posizionamento imbattibile sul mercato dell’orologeria di lusso e che continua la sua tradizione attraverso indipendenza e un’abilità artigianale riconosciuta in ogni angolo del mondo. Nel 1958 è Henri Stern a diventare presidente della Patek Philippe, succeduto nel 1993 da Philippe Stern, che tiene le redini dell’azienda per lunghi anni fino a che le cede al figlio Thierry Stern, che nel 2009 diventa nuovo presidente dell’azienda.
Una storia di successo che è destinata a durare ancora a lungo.
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