Con un valore di 21,3 milioni di dollari, l’Henry Graves Supercomplication di Patek Philippe è l’orologio da taschino più famoso del mondo.
Definito anche il “Sacro Graal” dell’alta orologeria, questo segnatempo in oro 18 carati ha richiesto una lavorazione manuale senza precedenti e oltre ad indicare l’ora, può vantare ben 24 ulteriori “complicazioni”. Queste includono: un calendario perpetuo, la registrazione dell’alba e del tramonto, un carillon con il suono delle campane di Westminster e una mappa delle stelle che riporta perfettamente il cielo notturno visto dall’appartamento di Henry Graves sulla Fifth Avenue a New York.
Nel 1925 il banchiere milionario da cui l’orologio prende il nome, commissionò l’orologio a Patek Philippe per sfidare il suo rivale James Ward Packard, pioniere delle auto di lusso, a chi avesse posseduto l’orologio più complicato mai creato. E dopo otto anni di attesa, vinse questa eccentrica scommessa. Il prezioso orologio è rimasto alla famiglia di Graves fino al 1969 quando fu venduto a un industriale dell’Illinois e poi esposto all’Atwood’s Time Museum di Rockford.
Dopo essere passato in mano di altri fortunati proprietari, pochi mesi fa è stato battuto all’asta da Sotheby’s a Ginevra per una cifra record, aggiudicandosi il titolo di orologio più costoso quanto complicato mai realizzato.