Quando si parla di quotazione dell’oro si fa riferimento al cosiddetto fixing che si svolge a Londra due volte al giorno secondo orari prestabiliti (10:30 e 15.00, ora di Greenwich).
Si tratta di una procedura istituita nel 12 settembre 1919 con lo scopo di far ripartire il mercato dell’oro alla fine della Prima Guerra e alla quale partecipano i membri della London Bullion Market Association (LBMA).
Il meccanismo alla base è semplice: il direttore dell’associazione stabilisce un prezzo di apertura quotidiano secondo le condizioni di mercato e i partecipanti intervengono con contrattazioni che possono avvenire in euro, dollari e sterline. Una volta raggiunto l’equilibrio tra domanda e offerta, la quotazione dell’oro viene ufficialmente fissata.
Il fixing dell’oro di Londra è quindi il punto di riferimento internazionale per l’acquisto e la vendita dell’oro ed è anche il parametro utilizzato dai negozi di compro oro. Esistono comunque dei mercati dell’oro anche a Zurigo, New York, Hong Kong e Singapore in modo tale che questo metallo prezioso possa essere trattato 24 ore su 24.
Il prezzo viene fissato in dollari americani per oncia troy dal peso di 31,1035 grammi, per calcolare il valore espresso in grammi basta dividere il prezzo (in $oz) per l’oncia. Se si vuole determinare il costo in euro occorrerà invece dividere il valore ottenuto per quello del dollaro USA.