Molto spesso abbiamo in casa dei vecchi orologi in oro di cui non conosciamo la valutazione, magari sono fermi da moltissimi anni e non conosciamo perfettamente il tipo di fabbricazione poiché non si tratta di un brand conosciuto, oppure è davvero molto datato e opacizzato dal tempo e non riusciamo a capirne il modello, a risalire all’epoca e a giudicare quanto possa valere. La cosa da fare è allora affidarsi a seri professionisti del ramo e Keter Banco Metalli è il luogo giusto a cui rivolgersi per conoscere il valore orologi in oro.
Non sempre l’oro è la componente più importante per determinare il valore degli orologi in oro. Certamente influisce ed è bene, da parte del venditore, conoscere la quotazione dell’oro nel momento di vendita, ma quando parliamo di Rolex, Cartier, Patek Philippe o Eberhard, entriamo in un mondo a parte in cui tante volte il modello usato e fuori produzione ha una quotazione più alta dei nuovi modelli in produzione, e quindi la marca prestigiosa influisce particolarmente sulla sua valutazione, mettendo il metallo prezioso in secondo piano.
Il valoro di partenza lo stabilisce certo il metallo di cui è composto l’orologio, ma il nome della fabbrica e il tipo di modello fanno la vera differenza.
E se l’orologio d’oro da vendere non è di marca importante?
La prima operazione riguarda il controllo della punzonatura sulla cassa, ed eventualmente sul cinturino di metallo, che riporta la timbratura indicante la caratura dell’oro, che viaggia a seconda dei modelli e delle epoche dai 18 ai 9 kt. Non fa poi differenza il colore dell’oro, che solitamente è giallo, ma può essere anche bianco, rosa e rosso, poiché la percentuale di oro in un orologio è pari al 75%. Segue poi un secondo controllo con gli acidi per sincerarsi che la punzonatura riporti il vero.
In questo caso si parte dal metallo prezioso, cioè dalla sua quantità presente – escludendo dal conto ovviamente il peso della ghiera, se c’è, del quadrante, della corona, del vetro e del movimento interno e via dicendo – per arrivare a considerare il meccanismo, più o meno pregiato, dell’esemplare. Vale a dire che l’orologio in oro non di marca quotata, deve essere interamente smontato per valutare il suo reale valore, calcolato sulla base della quotazione dell’oro giornaliera. In questo caso, la valutazione non tiene conto se l’orologio è funzionante o meno.
L’importanza del movimento, la bellezza del quadrante e di una corona marchiata fanno la differenza poi, ma solo in termini di collezionismo.
Sia che si tratti di un orologio in oro di noto pregio che di un ancora “illustre sconosciuto” che si voglia far valutare almeno per risalire all’epoca e alla marca, il posto giusto dove ottenere tutte le informazioni e avere la certezza di ottenere la massiva valutazione e serietà è sicuramente Keter Banco Metalli : non un semplice “compro oro” ma l’esperienza di 30 anni di attività a Roma nel settore antiquario e dei preziosi che garantisce pagamenti immediati e prezzi imbattibili.