L’oro, che ha segnato un rialzo record lo scorso giugno grazie all’effetto della Brexit – più 6% in un solo giorno e raggiungendo poi, dopo due anni, il record di 1.374,71 $ – chiude il 2016 in positivo con un rialzo complessivo dell’8%.
Il 2016 era partito in modo sorprendente per le quotazioni dell’oro, con un guadagno del 16% tra gennaio e marzo che è stato il migliore negli ultimi 30 anni. Da una parte la Federal Reserve che aveva fermato i rialzi dei tassi di interesse, dall’altra la rincorsa agli ETF – gli Exchange Trade Fund, strumento d’investimento ibrido tra il fondo e l’azione, che consente da un lato la diversificazione e la riduzione del rischio tipica del fondo, e dall’altro la flessibilità e trasparenza della negoziazione in tempo reale delle azioni – avevano fatto schizzare in alto il prezzo del prezioso metallo giallo.
Previsioni oro 2017: le incertezze geopolitiche fanno presagire rialzi
È oramai chiaro a tutti che l’elezione di Donald Trump abbia “tranquillizzato” i mercati: dopo lo scossone del rialzo dell’oro a seguito della sua vittoria, tutto si è calmato e le borse, soprattutto Wall Street, hanno cominciato a strabiliare per i risultati raggiunti.
E la connessione “inversa” che lega indissolubilmente l’oro alle sorti del dollaro si è fatta sentire puntuale, facendo scendere il prezzo del metallo nell’ultimo trimestre del 2016. Ma l’oro vive bene sulle incertezze e nella crisi: Trump intanto non si è ancora insediato e la sua presidenza è tutta da verificare. E in Germania e in Francia, le prossime elezioni potrebbero far salire al potere nomi noti del populismo estremo, che potrebbero destabilizzare ancora di più il precario sistema politico europeo.
Con questo futuro scenario, aperto ad ogni colpo di scena, la maggior parte delle previsioni sull’oro sono più che positive, a sentire soprattutto gli esperti che hanno risposto al sondaggio recentemente promosso da Bloomberg: più dei due terzi degli intervistati si sono detti rialzisti, mentre c’è addirittura chi attende un rialzo da record a 1.600 $ l’oncia, con medie tra i 1.300 e i 1.350 dollari.
Certo, qualche pessimista si è espresso sull’andamento delle quotazioni nel 2017, ma quasi tutti i pronostici restano ottimistici per quanto riguarda l’oro come solido investimento a protezione dei risparmi, piccoli o grandi che siano.