Braccialetti, collane, orecchini, anelli, insomma quando si hanno dei vecchi gioielli usati in oro da vendere per monetizzare, la prima cosa da fare è sicuramente quella di controllare la quotazione , perché da quella dipende il prezzo oro al grammo.
La seconda cosa da fare è rivolgersi a un professionista di fiducia, che può essere il gioielliere di famiglia, oppure un Compro Oro, meglio ancora se un Banco Metalli, cioè una struttura professionale accreditata direttamente alla Banca d’Italia.
Certo occorre anche andare preparati presso il compratore a cui ci si rivolge. Il prezzo dell’oro al grammo sale e scende ogni giorno, perché come tutti i metalli preziosi è quotato in Borsa. La quotazione oro si riferisce all’oro 24 carati, chiamato anche oro puro o oro 999.
I gioielli però non sono praticamente quasi mai realizzati in oro puro, ma in oro 18 carati, vale a dire oro 750, così chiamato perché la lega di cui sono fatti si compone per il 75% di oro e il restante 25% di altri metalli che gli conferiscono robustezza e colore.
Questo vale a dire che il valore dell’oro usato, cioè della gioielleria, si calcola sempre a seconda della lega utilizzata, che di norma è di 18 carati, ma può scendere in certi modelli anche fino ai 9 carati, e questo si evince dalla punzonatura che dichiara il numero del suo valore.
Pertanto, nei giorni in cui la quotazione dell’oro puro è in rialzo, così più alto sarà anche il valore di realizzo della vendita dell’oro usato.
Utile ricordare in tal senso di preferire come soggetto compratore il Banco Metalli, il quale compra l’oro ai fini di fonderlo e non di rivenderlo ad altri privati, garantendo in questo modo il prezzo migliore sul mercato per chi voglia vendere bene l’oro usato.
Keter Banco Metalli, professionista di riferimento nel mercato dei preziosi a Roma, può garantire ai suoi clienti sempre il miglior prezzo e senza timore di smentita, oltre ad una seria professionalità e trasparenza al servizio del pubblico da più di 30 anni.