Nuovo Boom prezzo dell’oro e gli investitori guardano a Londra

Grafico prezzo Oro

Novità interessanti per chi tiene sotto controllo il prezzo dell’oro in tutte le sue oscillazioni causate finora dal periodo d’incertezza. Il metallo prezioso torna in grandissima forma, e la tendenza sembra portarlo a raggiungere circa 3 punti percentuali in più sia su New York che su Londra.
L’aspetto interessante non è tanto il prezzo dell’oro, che ad oggi è €35.13/g per 18 KT, ma nella differenza d’investimento sul gold dal punto di vista finanziario attraverso i futures e gli ETF. In questo ultimo periodo tale mercato ha visto notevoli cambiamenti nell’investimento sull’oro.

L’ORO A LONDRA E NEW YORK

In primis, il valore del prezzo dell’oro è diverso a Londra e New York e la distanza ormai è notevolmente ridotta nonostante le quotazioni dei futures al Comex restino maggiori di 10 dollari rispetto al prezzo dell’oro di oggi londinese. Questo quadro porta gli investitori a buttarsi sul mercato inglese del gold. La London Bullion Market Association (Lbma) mostra infatti come i volumi di scambio dal 26 maggio abbiano raggiunto la cifra record di 67 milioni di once equivalenti al valore di 115 miliardi di dollari, superando quelli della Grande Mela. Insomma, sembra proprio si stia delineando il contesto perfetto per investire nell’oro, anche se bisogna attendere del tempo per confermare l’andamento. Di fatto la corsa all’oro in quest’ultimo periodo è aumentata, soprattutto a seguito delle dichiarazioni di Powell, presidente della Federal Reserve, per il quale i tempi di ripresa dell’economia sarebbero assai lunghi. I tassi bassi della FED, vicini allo zero anche per i prossimi due anni, e il crollo di Wall Street per il COVID-19, incoraggiano l’investimento nell’oro.

PERCHE’ E’ MEGLIO FIDARSI DELL’ORO CHE DEI GOVERNI

Da inizio 2020 abbiamo visto un’impennata del prezzo dell’oro del 10% anche perché l’estrazione era quasi impossibile per via della pandemia mondiale. E’ certo, come afferma Warren Buffett, che “il prezzo dell’oro sale solo se qualcuno lo compra”, ma è altrettanto vero, e la storia ce lo insegna, che questo accade quando i soldi perdono valore con tassi negativi, mercati nazionalizzati, spericolati investitori con voglie inflazionistiche. Sarebbe come chiedersi “Ci fidiamo più delle decisioni dei Governi o della stabilità dell’oro?” A voi la risposta. In questo panorama risulta chiaro come investire sull’oro almeno circa il 7% dei risparmi sia comunque un’ottima diversificazione.