Il diamante costituisce una pietra preziosa alla quale sono legati alcuni valori molto importanti, come la forza e la ricchezza. La questione, però, deve essere analizzata bene, perché tutti i diamanti non sono uguali. Ogni volta che si tratta di valutare una pietra preziosa di questo genere, è essenziale considerare gli aspetti che concorrono a determinarne il valore e la qualità. Ma quali sono questi fattori sui cui ci si deve basare per la valutazione di un diamante? Ecco di che cosa tenere conto.

I carati, il taglio, il colore, e la purezza

Come primo fattore, sarebbe importante tenere conto del peso del diamante, una caratteristica che è misurata in carati. In linea generale, maggiore è il peso, più alto sarà il prezzo della pietra preziosa.
Quando, invece, ci si riferisce al taglio, non si intende la forma del diamante, ma come la pietra è stata tagliata nella sua forma grezza. Si può riconoscere un buon taglio dal fatto che la luce viene riflessa in maniera ottimale, creando un effetto brillante. Esistono varie categorie di taglio, che vanno da eccellente (il massimo) a povero (il minimo).
Il diamante viene classificato anche in base al colore, che va da quello indicato dalla lettera D, che è incolore ed è più prezioso, per poi arrivare alla lettera Z, che è colorato. Un diamante che non ha colore consente alla luce di essere riflessa meglio e quindi si rivela più brillante.
Poi c’è l’elemento della purezza, che si riferisce alle imperfezioni interne o esterne della pietra. Anche in questo caso si deve tenere presente una scala di classificazione, che va da F (senza imperfezioni) a I (che indica imperfezioni visibili anche ad occhio nudo).

La certificazione e la provenienza

Molto importante per determinare il valore di un diamante è il suo acquisto insieme ad un certificato di autenticità, che si riferisce di solito alla valutazione compiuta da un laboratorio gemmologico autorevole. Il certificato è essenziale perché mette a disposizione una descrizione delle caratteristiche e degli aspetti della pietra preziosa, garantendo la veridicità delle informazioni fornite dal venditore.
Inoltre, anche la provenienza è davvero importante, in modo da assicurarsi che il diamante sia stato estratto in maniera sostenibile.

L’impostazione e la montatura della pietra preziosa

Il diamante spesso viene utilizzato per essere inserito in un gioiello. Quando accade ciò, si devono valutare anche l’impostazione e la montatura. Per l’impostazione occorre prendere in considerazione la tipologia. Bisogna vedere se esalti la bellezza del diamante e se esso viene protetto da eventuali danni.
Per la montatura, oltre ad esaltare la brillantezza del diamante, si deve prendere in considerazione anche lo stile personale della persona a cui il gioiello è destinato.

come valutare un diamante - impostazione e la montatura della pietra preziosa

Il valore affettivo di un diamante

Ma, nel prendere in considerazione la valutazione di un diamante, non ci sono soltanto gli aspetti tecnici. Infatti, spesso un diamante è una pietra preziosa che porta con sé un valore affettivo. Basti pensare a quando il diamante viene tramandato da generazione a generazione, assommando ricordi e storie di famiglia. Oppure può ricordare, per esempio, un momento importante della vita, come un fidanzamento o un anniversario.
Anche tutti questi aspetti aggiungono un valore incredibile alla pietra preziosa, se il diamante si caratterizza come un gioiello che viene ereditato o che viene donato con emozione.

La manutenzione e la conservazione del diamante

Un diamante si contraddistingue per la sua durezza. In ogni caso si deve tenere presente che non è esente da una cura e da una manutenzione particolari, in modo che la sua bellezza e la sua brillantezza si conservino nel tempo.
È essenziale provvedere ad una manutenzione regolare, che prevede la pulizia a livello professionale e che corrisponde anche a controlli di tanto in tanto dell’impostazione e della montatura. Inoltre, non si deve dimenticare che la pietra preziosa di cui si sta parlando deve essere conservata adeguatamente in un luogo protetto e sicuro, anche per evitare che venga danneggiata o che possa perdersi.

L’aspetto del design e della gioielleria

Da tutto ciò che si è descritto si capisce come il diamante si contraddistingua per la sua brillantezza e il suo splendore. Però è importante esaltarne le caratteristiche armoniche e questo dipende anche dalla creatività e dall’arte del gioielliere che lo inserisce in un oggetto prezioso.
La creazione di un gioiello non è soltanto un mestiere come un altro, ma può essere considerata un’arte che riesce a mettere insieme tecnica e creatività. L’esperto deve avere una consapevole conoscenza dei materiali. È solo così che si possono mettere in risalto il design del gioiello, la qualità della lavorazione, e l’armonia data dai materiali utilizzati insieme al diamante per formare il gioiello.
Anche questi sono elementi fondamentali che possono influenzare in maniera significativa il valore complessivo del diamante stesso, specialmente quando è abbinato a materiali come oro, platino o altre pietre preziose.

Vuoi conoscere il valore dei tuoi Diamanti? Contattaci al n° 06/4466777 o n° 06/4466888 oppure vieni a trovarci nella nostra boutique show room in via Merulana 7 – 00185 Roma.


La parola “bene rifugio”, non di rado, è accostato alla parola “oro”. L’equiparazione, in un certo qual modo, è corretta ma non del tutto veritiera, perché se nessuno mette in dubbio il grande valore dell’oro, certamente resiliente nelle fasi di crisi o incertezza, è altrettanto innegabile che non rappresenti l’unica soluzione in momenti storici particolarmente complessi.

Anzi, ne esiste una che è ancor più prestigiosa ed in grado di rivalutarsi, maggiormente, col passare del tempo, non casualmente utilizzata anche per motivi personali di grande soddisfazione come celebrare un anniversario o un matrimonio, piuttosto che altri eventi di grande importanza dal punto di vista personale: i diamanti. Il loro valore, infatti, è mediamente maggiore dell’oro, che si può riflettere anche nel medio-lungo periodo in un incremento del valore del bene posseduto.

taglio del diamante è fondamentale per esaltare la bellezza dello stesso.

La frase “un diamante è per sempre”, in tal senso, è abbastanza eloquente e inquadra, perfettamente, il valore inestimabile, in molti casi, di questo bene prezioso, amato ed ammirato in ogni angolo del mondo. D’altro canto, un diamante può essere traslato in svariate tipologie di gioielli: dalle collane ai bracciali, passando per gli anelli e molto altro ancora. Una serie infinita di opzioni grazie alle quali è possibile esibire il proprio bene prezioso.

Prima di essere inseriti nei bracciali, anelli o collane, i diamanti sono sottoposti ad un processo di taglio volto a renderli maggiormente affascinanti e, soprattutto, conferire agli stessi la giusta conformità nel contesto nel quale vengono incastonati. Un passaggio, di conseguenza, estremamente fondamentale, di cui anche il semplice compratore deve essere a conoscenza.

Il taglio del diamante, infatti, è in grado di rendere ancor più preziosa la gemma, esaltare le caratteristiche e la brillantezza, fornire, conseguentemente, un valore aggiunto significativo al nostro diamante. Non tutti i tagli di diamante sono uguali. Ed è per questo motivo che è opportuno essere a conoscenza di quali siano quelli che ogni singolo orafo può compiere per rendere ancor più ammaliante il nostro diamante.

Taglio a brillante: quali sono i più utilizzati

Partiamo dal taglio a brillante, che è certamente quello al quale ricorrono, con maggior frequenza, gli orafi sparsi lungo tutto lo Stivale. Esso è solitamente rotondo, ma può essere tramutato, poi, all’atto pratico in svariati modi: ovale, a goccia, a cuore o a navetta. Vediamo nel dettaglio, quindi, quali sono le caratteristiche del taglio a brillante, al fine di facilitare la comprensione a tutti quei soggetti che, pur non essendo degli addetti ai lavori, stanno approcciando al mondo dei diamanti per investimento o effettuare un regalo, piuttosto che per mera e semplice curiosità.

Esso si contraddistingue, in primis, per la presenza di una forma rotonda con 57 faccette, oltre alla presenza di una minuta tavola inferiore, presente all’estremità del padiglione, che fa da “trait d’union” tra tutte le faccette. Questa tipologia di taglio è, di fatto, ad esclusivo appannaggio dei diamanti e di nessun altro prezioso presente nel mondo dei gioielli, in grado di potersi adattare perfettamente in base alla gemma presente.

La presenza del taglio a brillante risale, addirittura, al 1600, grazie ad una brillante idea di Vincenzo Peruzzi, a quei tempi una sorta di “guru” dei tagliatori di gemme preziose, anche se la tecnica maggiormente utilizzata al giorno d’oggi la si deve ai progressi avvenuti nei secoli successivi e alla fervida mente di Marcel Tolkowski, la cui intuizione nel 1919 sul taglio brillante rotondo è ancora in voga a distanza di oltre un secolo in distanza.

Il taglio a brillante, tuttavia, prevede altre varianti oltre a quella rotonda poc’anzi citata, che resta, lo ribadiamo, quella maggiormente utilizzata dagli addetti ai lavori. Il taglio a brillante ovale, ad esempio, è utilizzato, non di rado, per per incastonare gemme preziose negli anelli, che sono il gioiello, ad oggi, quelli più utilizzati per esaltare un diamante, inventato nel lontano, ormai, 1957.

Taglio a gradino per esaltare diamanti puri o pietre colorate

Un taglio a brillante decisamente particolare, e per questo motivo oltremodo suggestivo, è quella goccia, così denominata perchè ricorda una lacrima o una goccia d’acqua. Il taglio brillante a goccia si contraddistingue per la presenza di ben 71 faccette: nel mondo orafo si ricorre ad esso principalmente per orecchini, pendenti e, in via residuale, per gli anelli di fidanzamento.

Un taglio a brillante decisamente romantico è quello a cuore, che – come facilmente intuibile – è utilizzato per qualche ricorrenza particolare in ambito sentimentale. Il taglio brillante a cuore si caratterizza per la presenza di 59 faccette e viene utilizzato, solitamente per le inclusioni di dimensioni ridondanti. Un altro taglio a brillante è quello a navette, così denominato perché ricorda quello di una barchetta.

Oltre ai tagli a brillante, che restano quelli maggiormente utilizzati, esistono anche i cosiddetti “tagli a gradino”, ai quali si ricorre prevalentemente per i diamanti particolarmente puri o le pietre colorate. Il taglio a brillante, infatti, è stato ideato per esaltare i giochi di riflessione e si suddivide, al proprio interno, in tre macrocategorie: taglio a gradino a smeraldo; taglio a baguette; taglio carré.

Vuoi conoscere il valore dei tuoi Diamanti? Contattaci al n° 06/4466777 o n° 06/4466888 oppure vieni a trovarci nella nostra boutique show room in via Merulana 7 – 00185 Roma.


Investire, un verbo che sta particolarmente a cuore alla maggior parte degli italiani, un popolo che fa del risparmio un tratto fondante del proprio DNA. Un’attitudine che, seppur faticosamente, viene tramandata di generazione in generazione, anche se nel corso degli ultimi cinque lustri sia diventata indubbiamente più complicata, a causa della perdita del potere di acquisto accusata dai cittadini del Belpaese.

La maggior parte dei cittadini italiani investe i propri risparmi nel mondo finanziario, talvolta, però, con risultati tutt’altro che entusiasmanti. Quanto accaduto nel 2022, in tal senso, è piuttosto esemplificativo, con storni a doppia cifra che hanno colpito qualsiasi strumento finanziario, mettendo in grande difficoltà le famiglie italiane. Eppure, la via finanziaria non è l’unica percorribile per rivalutare i propri risparmi.

Investire in diamanti: perché può rivelarsi “prezioso”

Il mondo dei preziosi, in tal senso, è certamente un’alternativa interessante, e quasi sempre decisamente più remunerativa in un arco temporale di medio-lungo periodo, che può rappresentare un’opzione di diversificazione particolarmente soddisfacente. Avete mai pensato, ad esempio, di poter incamerare cifre interessanti vendendo un diamante?

Sempre più italiani optano per questa soluzione, che è in grado di assecondare qualsivoglia tipologia di necessità. Alcuni, infatti, decidono di vendere un diamante per necessità economiche, trovare quella giusta liquidità per far fronte alle spese quotidiane, piuttosto che far fronte ad imprevisti o, perché no, togliersi qualche piccolo sfizio.

Non c’è alcun dubbio, tuttavia, come la maggior parte dei soggetti che dispongono dei diamanti vada “all’incasso” quando il loro bene si è rivalutato rispetto al loro prezzo originario d’acquisto. E negli ultimi anni, tenendo ben presente che i rendimenti del passato non costituiscono alcuna certezza di quelli futuri, chi ha investito i diamanti è riuscito a realizzare degli ottimi guadagni.

La famosa frase “un diamante è per sempre” è abbastanza esemplificativa del grande valore che hanno dal punto di vista emotivo, che si riflette, poi, anche sotto il profilo economico. Il valore dei diamanti, infatti, è talvolta inestimabile, utilizzati anche come forma di investimento da parte di molte persone, un importante bene rifugio che può tramutarsi in denaro contante in qualsiasi momento.

Come comprendere l’affidabilità di un compro diamanti

Ed è proprio la fase della vendita che richiede massima attenzione, alla ricerca del miglior professionista che effettua acquisto e vendita diamanti in territorio capitolino, dove non mancano, di certo, le opportunità per trasformare in contanti il proprio bene prezioso. Quando si vende un diamante è necessario tenere a mente alcuni aspetti di fondamentale importanza, affidandosi a professionisti seri ed affidabili che siano in grado di fornire la valutazione massima del nostro bene prezioso, rispettando pedissequamente quanto previsto dalla legge.

Un compro diamanti affidabile stila, sempre, una valutazione preventiva in forma cartacea del bene oggetto di vendita, dove vengono indicati tutti i dati del diamante oggetto della transazione commerciale e il suo valore economico: richiedilo sempre, perché la legge lo prevede. Qualora non fosse prodotto il preventivo, potremmo trovarci dinanzi ad un soggetto poco professionale, che certamente non rispetta quanto disciplinato dal legislatore.

Il primo aspetto fondamentale nella valutazione di un diamante è la caratura, ossia il peso del bene prezioso che viene messo in vendita. Un carato cuba circa 0,20 grammi e non va confuso col Karato, che identifica, invece, la quantità dell’oro. I carati da 0,5 a 5 (ossia da 5 a 11 mm) e identificano il valore del bene prezioso: maggiore è la caratura, più alta sarà il suo valore.

Come comprendere quanto è elevato il valore del nostro diamante

Ovviamente, il valore economico non dipende solo dalla “numerosità” dei carati presenti, ma anche dalla purezza degli stessi. E comprendere quanto possono esseri “puri” i carati presenti, non è certamente un’impresa semplice: le imperfezioni, infatti, sono identificabili solo ed esclusivamente tramite un microscopio o una speciale lente detenuta dagli orafi. Noi “comuni mortali”, quindi, non possiamo certo stabilire la purezza del carato ad occhio nudo.

I diamanti più puri vengono marchiati con l’abbreviazione “IF”, che riguarda, solitamente, i diamanti utilizzati per i “gioielli da collezione”, contraddistinti, per quanto ovvio, da un costo certamente non basso, spesso proibitivo per la maggior parte delle persone. L’alta gioielleria, inoltre, comprende i diamanti presenti nelle categorie “VVSI1” e “VVSI2”, che includono al loro interno delle impercettibili inclusioni verso i bordi.

Un ruolo determinante nella valutazione, poi, è determinato dal colore del diamante. Il bianco stabilisce, inequivocabilmente, la preziosità di un diamante, sancendo il relativo pregio. Esiste una scala di valori, stabilita a livello internazionale, che sancisce il valore di un diamante in base al colore.

Quelli più “prestigiosi”, catalogati con le lettere D-E-F, sono quelli più spiccatamente bianchi intensi, seguiti poi dalle lettere G e H (aspetto bianco vivace, meno intenso, tuttavia, di quelli presenti nelle lettere precedenti). Altre pregiate tonalità di bianco sono quelle marchiate con le lettere I-J, che offrono un ottimo rapporto qualità/prezzo e troviamo di frequente nell’alta gioielleria.

Vuoi conoscere il valore dei tuoi diamanti? Contattaci al n° 06/4466777 o n° 06/4466888 oppure vieni a trovarci nella nostra boutique show room in via Merulana 7 – 00185 Roma.