Anche se l’argenteria di casa è, appunto, custodita in casa, dall’annerimento non si scappa. Sono diversi i fattori che causano quell’antiestetica patina scura, e tra questi c’è l’ozono e la presenza di zolfo nell’aria. Così, posate, zuccheriere, zuppiere, candelabri, vassoi e cornici in argento vanno puliti quando necessitano di ritrovare la loro brillantezza originale.
Soprattutto nel caso della posateria e del servizio da tavola quando si tratta di servire gli ospiti e di far bella figura! In commercio ci sono molti prodotti per la cura e la pulizia dell’argento, ma sempre più persone sono soggette ad allergie: e allora come fare per pulire l’argento quando non puoi maneggiare composti chimici? La soluzione migliore è allora il fai da te coi rimedi casalinghi di una volta, che sono oltretutto naturali e usano sostanze vegetali innocue ed ecologiche: si sa, i rimedi della nonna battono sempre tutti gli altri in efficacia e naturalezza! Non solo: i prodotti che userai per far splendere il tuo argento li hai già sicuramente in casa e quindi non dovrai spendere nulla per rimetterlo a nuovo!
Ingredienti naturali ed ecologici per far brillare la tua argenteria:
- Acqua
- Sale grosso
- Foglio di alluminio
- Latte
- Succo di limone
- Patate
- Aceto bianco
Acqua, sale e alluminio – La pila chimica fai da te per pulire a fondo l’argenteria
Esatto, una pila chimica! Dalla reazione di alluminio, sale e acqua insieme si ottiene l’ossido-riduzione. La soluzione salina composta da acqua e sale si unisce ad argento e alluminio dando vita a una pila. È così che l’argento trasferisce la sua “ossidazione”, cioè la patina scura di cui ti vuoi liberare, all’alluminio: alla fine di questa pulizia sarà lui quello opaco, mentre il tuo argento ne uscirà brillante e pulito. Ecco come procedere: prendi una grande ciotola in vetro, tipo quelle per fare l’insalata, e foderala con un foglio di alluminio, di quelli che usi normalmente in cucina per avvolgere i cibi. Versa nella ciotola un cucchiaio di sale grosso per ogni litro d’acqua, che nel frattempo hai messo a bollire. Appena vedi che l’acqua sta bollendo, versala nella ciotola, indossa i guanti di gomma per non scottarti e comincia a immergere gli oggetti d’argento. Perché la tua pila chimica funzioni, assicurati che un pezzo di ogni oggetto in argento tocchi l’alluminio sommerso dall’acqua. Lascia in ammollo, e dopo una mezz’oretta comincia ad esaminare gli oggetti per controllare l’effetto: la patina come per magia si è già dissolta! A questo punto usa un panno morbido per asciugare completamente il tuo argento per evitare che si macchi di nuovo per effetto della superficie bagnata a contatto con l’aria.
Latte e limone insieme: un ottimo brillantante per l’argento
Metti a bollire mezzo litro di latte con qualche goccia di limone. Fai raffreddare e usa la soluzione strofinandola sull’argento con un panno morbido. Risciacqua bene sotto acqua corrente e asciuga subito con un altro panno pulito e poi lucida con una pezzuola di lana morbida.
Acqua di cottura delle patate e il tuo argento è di nuovo brillante
Contro l’ossidazione dell’argento, immergi i tuoi oggetti per qualche ora nell’acqua dove hai fatto bollire le patate. Per un’azione più diretta puoi anche strofinare i punti più difficili con una fetta di patata cruda. Completa sempre l’operazione asciugando il tutto perfettamente e lucidando poi con un panno di lana.
Aceto bianco come brillantante naturale dell’argenteria
Per fare le pulizie in modo naturale ed economico, l’aceto bianco è un preziosissimo alleato. Tra i mille usi c’è anche quello di ottimo brillantante per l’argenteria. Fai bollire l’acqua, versala in un recipiente molto capiente e aggiungi poi due cucchiaini di aceto bianco. Lascia in immersione gli oggetti per almeno 30 minuti: li ritroverai puliti e sgrassati alla perfezione! Asciuga bene e strofina per lucidare col solito panno di lana morbida. Qui trovi invece cinque modi economici per pulire comodamente in casa oro e gioielli.