Le quotazioni dell’oro sono inarrestabili da cinque giorni di seguito: le vicende politiche che continuano a tenere banco negli Stati Uniti fanno benissimo ai lingotti, ora più che mai col presidente Donald Trump diviso tra lo scandalo internazionale del Russiagate – le interferenze russe nelle elezioni presidenziali 2016 collegate alla campagna elettorale di Trump – e il rischio sempre più concreto dell’impeachment.
Questi fatti hanno precipitato ancora di più il mercato statunitense nell’instabilità, al punto che gli investitori anche più indecisi stanno concentrando i propri investimenti nel bene rifugio più rassicurante, vale a dire ancora una volta l’oro.
E anche se Trump non dovesse subire l’impeachment, il panorama futuro non si presenta comunque roseo per il prevedibile rallentamento dell’applicazione di quelle leggi promesse in campagna elettorale il cui fine era quello di far crescere l’economia del paese.
Con l’ennesima rincorsa all’oro e il conseguente innalzamento della domanda le quotazioni del metallo giallo non si fermano più. Un ottimo momento quindi per vendere!